Urban-Signs è un progetto di divulgazione culturale ed artistica no profit che si distingue nel panorama internazionale per la sua missione di creare ponti e sinergie tra diverse discipline. Attraverso l’interdisciplinarietà, Urban-Signs offre un’opportunità unica per esplorare il mondo nelle sue molteplici espressioni artistiche, culturali e architettoniche.

Urban-Signs sviluppa lo spirito di ricerca, un’incessante speculazione volta a migliorare la nostra comprensione del mondo e a valorizzare le innumerevoli potenzialità dell’esperienza umana sulla Terra. Questo spirito si manifesta anche nell’approccio ecologico del progetto, che si propone di ridefinire il rapporto dell’umanità con l’ambiente, adottando una visione etica, laica e razionale che mira a lasciare un’eredità migliore alle generazioni future.

Urban-Signs nutre una fiducia profonda nelle giovani generazioni e nei giovani artisti, sostenendoli non solo attraverso la promozione di nuovi talenti, ma anche attraverso iniziative concrete come il riciclo dei materiali e la riqualificazione delle aree abbandonate. Questo impegno si basa sull’idea che la curiosità, quando vissuta con passione, possa essere un motore per il cambiamento positivo.

Fabrizio Aimar, Ana Aragão, Antonio Barrese, Federico Bria, Giuliana Flavia Cangelosi, Benji Connell, Emanuela Cruccu, Roberto De Luca, Alex Dematteis, Paolo Di Nardo, Massimiliano Ercolani, Flavio Ferri, Massimo Gasperini, Carlo Infante (Urban Experience), Alessandra Latini, Silvia Leva (Associazione Culturale Russkij Mir), Gianni Maroccolo, Bea Martin, Materiali Sonori, Roberta Melasecca, Alessandro Melis, Daniele Menichini, Federico Murgia, Emmanuele Pilia (D Editore), Diego Repetto,  Giorgia Santambrogio, Roberto Tognetti (Fondazione Riusiamo l’Italia), Paolo Truzzi, Alessandro Zannier

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