Underground. Roberta nel metrò – 25/26 Novembre Roma
di Roberto De Luca
Per la prima volta a Roma Underground. Roberta nel metrò, azione teatrale in performing media della compagnia italo-australiana Cuocolo/Bosetti in collaborazione con Urban Experience nell’ambito della terza edizione di Paesaggi Umani. Reinventare lo sguardo sulla città, ascoltandone le storie.
Il tutto fa parte del progetto Paesaggi Umani, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Venerdì 25 e sabato 26 novembre
ore 19 Metro C San Giovanni (Largo Brindisi, Roma)
25 spettatori a replica. Prenotazione obbligatoria a info@urbanexperience.it, oppure (WhatsApp) al 3358384927
Underground. Roberta nel metrò è uno spettacolo teatrale itinerante che attraversa ciò che ci è prossimo, come case, strade, edifici pubblici e privati, smuovendo e animando il paesaggio urbano e quotidiano della metropolitana.
Il linguaggio teatrale sarà impiegato per ristabilire una comunicazione sottile con lo spettatore, spiazzandolo e accendendo la sua immaginazione, sollecitandola proprio sulla soglia con la quotidianità. Il tutto con un sistema di streaming su cuffie in locale e nel web che romperà la routine del viaggio metropolitano per inserire delle condizioni abilitanti a generare uno sguardo differente sull’ordinarietà delle cose e delle nostre storie. L’azione teatrale utilizzerà la Metro C come mezzo di attraversamento non solo dello spazio fisico metropolitano ma anche di quello immateriale della memoria urbana, a partire da quella personale che vi è inscritta, proprio come in un “paesaggio umano”.
Underground è un lavoro site-specific per le metropolitane delle grandi città europee. La voce di Roberta Bosetti ci guiderà sotto la metropoli cittadina attraverso il dedalo dei cunicoli tramite le radioguide in streaming locale e, muovendoci sui mezzi, osservare la città che cambia e si sviluppa durante il viaggio. Underground continua e sviluppa la ricerca di Interior Sites Project, un’avventura umana e teatrale che inizia a Melbourne nel giugno del 2000 e dura ancora oggi. Alla base di tutto questo c’è un’idea e soprattutto una pratica di teatro, che ha portato il duo Cuocolo/Bosetti a presentare questa modalità teatrale nei principali Festival Internazionali di 26 paesi del mondo.
Con il modus operandi del teatro, la parola come mezzo che viene diffusa e riverberata dalle radioguide, si ricerca la memoria, il genius loci, i valori e il senso rimosso dei luoghi e di chi li vive, per valorizzarli attraverso l’incontro con lo spettatore.
Il loro concept è semplice: “Abbiamo una vita e questa ci fornisce il materiale su cui possiamo riflettere. Siamo degli attori e interpretiamo noi stessi. Una buona dose di introspezione ci ha consentito di capire che le nostre fantasie in linea di massima non sono poi tanto uniche”. Il duo Cuocolo/Borsetti opera partendo da vicende autobiografiche che risultano simili e familiari a noi tutti e valorizzarlo con questa pratica di performing media. Quella che viene messa in discussione è la tradizionale separazione tra attore e personaggio invitando a riconsiderare i limiti tradizionali tra performance e realtà, tra arte e vita. Underground è situato in uno spazio reale: il sistema metropolitano di trasporto cittadino. Uno spazio pubblico, in cui si è isolati chiusi nella routine alienante del quotidiano o in quella virtuale di piccoli aggeggi luminosi che non qualificano la nostra connessione reale o la socialità. Per rompere tutto questo, andremo insieme condividendo la sensazione teatrale del peso degli strati della città che grava sulle nostre teste, lavorando sui paesaggi interiori, familiari e quotidiani di tutti noi e per questo perturbanti.
Venerdì 25 e sabato 26 novembre
ore 19 Metro C San Giovanni (Largo Brindisi, Roma)
25 spettatori a replica. Prenotazione obbligatoria a info@urbanexperience.it, oppure (WhatsApp) al 3358384927
Sono Roberto De Luca, un creativo dotato di sensibilità architettonica ed artistica; miro a verticalizzare e perfezionare la conoscenza del colore nella più ampia accezione possibile, per realizzare le trasformazioni che ho scritto nel 2020, evolvendole e migliorandole di pari passo con lo studio. Libri, vernici, tinture, ingredienti e luce sono i materiali ed i procedimenti che indagherò, un passo alla volta, nella scala infinita di questa ricerca teorica e pratica.