Museo Manzù: acquisite due opere del celebre scultore
di Roberto De Luca
Comunicato Stampa
Il 17 gennaio, anniversario della scomparsa del grande Giacomo Manzù, si è svolto nel territorio di Ardea un evento estremamente significativo. Il Museo Giacomo Manzù, appartenente alla Direzione Regionale Musei Lazio del Ministero della Cultura, ha presentato al pubblico due recentissime acquisizioni. La conferenza è stata diretta dalla dottoressa Maria Sole Cardulli, in collaborazione con il Centro di cultura Domus Danae.
Commenta al riguardo il presidente Dario Volante: “Per me è stato un vero onore poter collaborare con il museo per l’organizzazione di questa conferenza, che ha davvero rappresentato un momento culturale alto per il nostro territorio, non solo per l’importanza in sé delle due acquisizioni, ma anche per il livello di coloro che sono intervenuti durante la conferenza”.
Le due opere sono:
- Bambina sulla sedia;
- Studio per Grande ritratto di signora (Alice Lampugnani)
Entrambe sono state vendute al Museo dalla Famiglia Lampugnani di Milano, tra i primi e più importanti collezionisti di Giacomo Manzù. Sono due opere precoci nella produzione dello scultore, una in bronzo e piombo e l’altra in cera, che integrano significativamente la collezione. Questo acquisto di sculture del grande Manzù è stato il primo concluso dal Museo e rappresenta un ragguardevole investimento che lo Stato ha voluto effettuare su questo Museo di Ardea, per accrescerne il valore culturale. Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei del Ministero della Cultura ha sottolineato l’importanza dell’acquisto e manifestato l’intenzione di effettuare un restauro di alcuni impianti dell’edificio per rendere la struttura più efficiente e fruibile; Stefano Petrocchi, Direttore regionale Musei Lazio del Ministero della Cultura, ha efficacemente descritto la nuova organizzazione ministeriale nella quale è inserito il Museo Manzù; Maurizio Cremonini, sindaco di Ardea, ha sottolineato l’importanza di questa infrastruttura culturale; Giulia Manzoni, la figlia del grande Manzù, ha proposto alcuni progetti realizzati dalla Fondazione Manzù di cui è presidente; Barbara Cinelli, docente dell’Università di Roma 3, ha descritto sinteticamente le due opere dal punto di vista artistico, soffermandosi in particolare sull’originalità dei materiali utilizzati.
Durante la conferenza è stato anche presentato al pubblico il prossimo restauro del Monumento funebre di Giacomo Manzù, presente nel giardino esterno del Museo. A descrivere lo stato attuale del monumento e gli interventi previsti per ripristinarne l’originaria bellezza è stato Sante Guido, Restauratore e Docente dell’Università degli Studi Roma Tre. Terminata la conferenza, l’evento si è concluso con un applauditissimo concerto degli Apeiron Sax Quartet, composto da Daniele Caporaso, Dario Volante, Armando Noce e Roberto Guadagno.
“Nell’organizzare l’evento ho voluto che fosse presente anche la musica, in modo che tutte le arti fossero rappresentate all’interno di un momento così importante e significativo” aggiunge Dario Volante, che conclude “…speriamo davvero che queste due nuove acquisizioni rappresentino l’inizio di un nuovo corso per il Museo. Spero da parte mia di poter collaborare proficuamente con il Museo per la realizzazione di altri concerti di livello”.
Info e contatti: www.domusdanae.it
Per sapere di più del museo Manzù: LINK